Venerdì 26 marzo alle 17.30 verrà affrontato un tema molto particolare nella conferenza dal titolo “Cacciatori di libri. Gli agenti letterari durante il fascismo”. Anna Ferrando (Università di Pavia), che l’argomento ha dedicato recentemente un libro, parlerà del difficile rapporto tra agenti letterari e potere negli anni del fascismo. Si soffermerà sul ruolo dell’Agenzia Letteraria Internazionale (Ali), fondata a Torino nel 1898 da Augusto Foà, la prima in Italia e una delle più antiche d’Europa, che dovette affrontare il difficile tema della censura sulla sua attività sia nell’Italia liberale che nelle diverse fasi del ventennio fascista. Nel racconto si intrecceranno storie di libri e itinerari biografici di intellettuali come Alessandra Scalero, Bobi Bazlen e Adriano Olivetti.
Incontro su zoom al link:
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