Descrizione evento
Appuntamento con il racconto dell’influenza di Dante sulle arti figurative, creato da Luca Scarlini, ogni volta accompagnato da un musicista e da un programma musicale diverso, che evochi suggestioni e immaginari delle epoche protagoniste. Il focus qui è sull’Ottocento e sul primo Novecento: in quest’epoca infatti, Dante è l’antidoto al realismo per pittori e scultori. Tutti coloro che vogliono fuggire dalla rappresentazione del quotidiano si riferiscono al mondo della Commedia. E allo stesso tempo, il mondo costruito dal sommo poeta trova artisti in grado di corrispondergli clamorosamente, di interpretarne a pieno le suggestioni, di dare forma, corpo e movimento alle parole della commedia, come William Blake o Auguste Rodin. Non meno importante, e probabilmente inevitabile per immaginario e contenuti, l’incontro con il Simbolismo, che specialmente in Italia dà frutti notevolissimi: Luca Scarlini racconta qui anche della vicenda del Concorso Alinari, che nel 1903 chiamò a rassegna tutte le figure principali della nuova arte, con in prima linea una personalità notevolissima come il veneto Alberto Martini, maestro di figurazioni macabre, che realizza per l’occasione diciannove disegni a penna acquarellati. Proprio negli stessi anni, Martini si dedica alla creazione di ex-libris e di illustrazioni per altre importanti opere della letteratura italiana ed europea, tra cui, qualche anno dopo, anche racconti di Poe e il Macbeth di Shakespeare. Ad accompagnare il racconto, spunti musicali sorprendenti, magistralmente eseguiti alla chitarra da Alberto Mesirca.
Biglietto: 7€