Teatro Toniolo ospita: The New Gipsy Project
Danilo Rossi & New Gipsy Project è una scelta coraggiosa che unisce generi musicali apparentemente così lontani; è uno dei rarissimi esempi
in cui un musicista classico e un ensemble rom si fondono in un percorso musicale nel quale le differenze culturali arricchiscono le rispettive esperienze artistiche
Il progetto nasce dall’idea di Danilo Rossi di unire la tradizione musicale gipsy con il repertorio dei grandi compositori romantici e contemporanei che si sono ispirati alla musica folk e tradizionale gitana. Grazie alla curiosità di giganti quali Dvóřak, Brahms, Bartók, ma anche di altri grandi compositori poco conosciuti in Europa Occidentale, quali Dinicu ed Enescu che hanno attinto a piene mani dalle melodie balcaniche slave e rumene, oggi è possibile ascoltare capolavori che hanno valicato i confini degli stati diventando patrimonio collettivo.
Questo progetto è quindi un percorso visionario che, partendo dai capolavori classici in un funambolico salto nel tempo, vuole immaginare il momento in cui questi grandi musicisti sono venuti a contatto con la musica folk che li ha ispirati.
Danilo Rossi, viola
Allievo di alcuni tra i più importanti maestri di viola e di musica da camera, Danilo Rossi si diploma a 19 anni con il massimo dei voti e lode, ma già dall’età di 16 anni si mette in luce, vincendo il suo primo Concorso Internazionale. Appena diplomato supera il concorso per Prima Viola Solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, divenendo il più giovane strumentista nella storia del Teatro milanese ad aver ricoperto tale ruolo. Da quel momento la sua carriera è costellata da una serie di incontri, concerti, festival, recital che lo porteranno in giro per il mondo, esibendosi nei più importanti teatri e sale da concerto.
Albert Florian Mihai, fisarmonica
Nasce in Romania nel 1976 da una famiglia di musicisti zingari Rom. È il padre, fisarmonicista, che a soli 5 anni gli regala una fisarmonica giocattolo da cui Albert comincia a fare musica “a orecchio”. A 10 anni inizia a suonare ai matrimoni e successivamente nelle più grandi e prestigiose orchestre popolari del suo paese. Si mette in viaggio nei paesi dell’Europa occidentale per suonare e conoscere altre realtà musicali e altri musicisti: Italia, Francia, Germania, Spagna, Olanda, arricchiscono la sua cultura musicale e la sua esperienza di vita. Si stabilisce a Roma dove suona spesso in metropolitana e con i suoi conterranei forma il quartetto Taraf de Metropulitana, con cui si mette in luce per il suo virtuosismo e le sue intense interpretazioni. Successivamente lavora per la televisione, sia nei canali Rai che in quelli Mediaset; partecipa alla trasmissione di Serena Dandini con Claudio Bisio. Infine si unisce all'Orchestra di Moni Ovadia.
Marian Serban, cymbalom
Nasce in Romania nel 1970, da una famiglia di musicisti rom, suo nonno materno e suo zio erano entrambi virtuosi di cymbalom. Inizia a suonare giovanissimo e a sette anni si esibisce già con suo fratello maggiore, Nicola. All'età di quattordici anni è solista e inizia a suonare ai matrimoni, un'arena molto competitiva per coloro che suonano musica rom e musica tradizionale. Nel 1988 si unisce al prestigioso ensemble musicale di Bucarest Rapsodia Romana, e da quel momento inizia a collaborare con alcuni dei migliori gruppi del paese, in particolare con il celebre ensemble Danubiu di Turnu Severin. Nel 1994, dopo la caduta del regime comunista, lascia la Romania per l'Italia dove risiede attualmente. Le eccezionali qualità musicali di Marian Serban lo rendono ricercato da gruppi e compositori e viene coinvolto in innumerevoli progetti prestigiosi. Con un gruppo di suoi compagni rom crea il quartetto Taraf de Metropulitana. Si unisce al gruppo Aquaragia Drom e collabora con Alexian Group di Santino Spinelli, Daniele Sepe, Taraf Destrani, Roy Paci, Francesca Comencini, Samuele Bersani, Serena Dandini, Claudio Bisio, Fabrizio Bentivoglio, Ennio Morricone. Si esibisce con l’Orchestra di Piazza Vittorio e diventa un membro stabile e fondamentale della Moni Ovadia Stage Orchestra.
Nicolae Petre, contrabbasso
Nicolae Petre nasce in Romania da una famiglia di musicisti: suo padre era un famoso violinista. Petre comincia a suonare all’età di 10 anni, a 20 anni con l’ensemble Doina Bucuresti si esibisce in tutta Europa e nel Messico. Nell 1997 si trasferisce a Roma e fonda il gruppo Taraf de Metropulitana. Dal 2000 partecipa a trasmissioni televisive e spettacoli teatrali con Serena Dandini, Claudio Bisio, Emir Kusturica, Vinicio Capossela, Acquaragia Drom, Stefano Bollani, Daniele Sepe e Moni Ovadia.
INFORMAZIONI E BIGLIETTI:
https://www.comune.venezia.it/it/content/stagione-concerti-202122-biglietteria