Il Movimento Arte del XXI Secolo presenta nell’elegante spazio espositivo offerto dalla Galleria ART.T’. di Vicenza la mostra dedicata alla memoria di Ludwig van Beethoven per celebrare il 250mo anniversario della sua nascita, avvenuta a Bonn nel 1770. Dalla città renana il giovane compositore partì per sempre verso Vienna, dove avrebbe fuso il suo destino terreno con l’immortalità. Le ragioni di tale interesse da parte di protagonisti delle arti figurative sono fondamentalmente due: prima di tutto il fatto che la pittura condivide con la musica un fattore straordinario, ossia l’universalità della propria espressione. Infatti pittura e musica sono le sole arti che si avvalgono di un linguaggio universale, un fattore unificante per tutte le genti di ogni tempo, di ogni patria e di ogni lingua. Non occorre saper leggere una partitura per farsi sedurre da una sinfonia e non servono nozioni tecniche per apprezzare un quadro. Dunque una sinfonia e un quadro sono espressioni dell’universalità del sentimento e della sensibilità interiore, presenti in ogni uomo, colto o primitivo. La seconda ragione è il sublime corpus della produzione beethoveniana, che si erge alto e prodigioso nei cieli della musica con le sue nove Sinfonie, le trentadue Sonate per pianoforte fra le quali spicca la monumentale Hammerklavier op. 106, la grandiosa Missa Solemnis in re minore, i cinque Concerti per pianoforte e orchestra e quello per violino, gli straordinari Quartetti per archi che comprendono l’ardua e misteriosa Grande fuga in Si bemolle maggiore, le leggiadre Sonate per violino e pianoforte che trovano il capolavoro assoluto nella Sonata a Kreutzer e ″Fidelio″, l’unica sua opera teatrale, unica anche per l’altezza compositiva e i valori etici che esprime. Gli autori: Clementina Almeida de Moura, Franca Bandera, Paola Bradamante, Eleonora Brianese, Raffaella Cavallini, Angela Chiassai, Mauro Filippini, Tiziano Illiano, Ivan Iliev, Elisa Macaluso, Silvana Mascioli, Guglielmo Meltzeid, Denise Mingardi, Gianguido Pastorello, Edoardo Stramacchia, Domenica Vecchio, Anna Zaramella d’Este, Bernardino Zavagnin. Orario: Martedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica 16.00-19.30 Giovedì 10.00 - 12.00 e 16.00-19.30