Le canzoni di Gianni Rodari diventano uno spettacolo. Filastrocche e poesie messe in musica da numerosi compositori e cantautori, che le hanno trasformate in melodie, non solo per bambini. Saranno loro le protagoniste dell’originale rappresentazione in programma mercoledì 20 aprile al teatro Modus di piazza Orti di Spagna. Un progetto che mette in risalto un aspetto particolare del genio di Gianni Rodari, riconosciuto a livello internazionale come uno dei grandi intellettuali che hanno vivificato la cultura italiana a partire dal dopoguerra: poeta prima di tutto, ma anche narratore, giornalista, saggista, docente, educatore, operatore culturale. E, aspetto meno conosciuto, la sua attitudine a scrivere testi musicabili.
L’iniziativa è frutto del minuzioso lavoro di ricerca realizzato da Enrico de Angelis, giornalista e profondo conoscitore della canzone d’autore italiana, che si concretizza grazie al sostegno del Comune e alla partecipazione del Teatro Modus. L’evento, con ingresso libero alle 21, vede la partecipazione della cantante Silvia Manfrini, accompagnata da Giannantonio Mutto al pianoforte.
Durante la serata sarà proposto un variegato repertorio che contempla le produzioni di musicisti storici come Fiorenzo Carpi, Sergio Liberovici, Luis Enriquez Bacalov, cantautori di oggi come Bobo Rondelli, Stefano Nosei o Paolo Capodacqua, studiosi dell'opera di Rodari come Mario Piatti, nonché lo stesso Giannantonio Mutto, il pianista veronese protagonista della serata insieme alla cantante-attrice Silvia Manfrini, entrambi già in passato alle prese con testi di Rodari per precedenti lavori.
Mentre Enrico de Angelis presenterà e commenterà le canzoni, assai eterogenee per epoca e stile, a introdurre la figura complessiva di Ganni Rodari sarà la studiosa Anna Malgarise, già curatrice della mostra su Rodari allestita alla Biblioteca Civica in occasione del centenario della nascita del poeta.
L’ingresso è gratuito con prenotazione al link
https://modusverona.it/prenota/?spet=10004&ev=10009.