Un'icona del Novecento restituita agli italiani. Un'estrema attenzione ai dettagli e ai materiali utilizzati unita a un’eccezionale qualità dello spazio, il tutto inserito in un disegno d’insieme unitario e coerente. È questo lo straordinario racconto narrato dal Negozio Olivetti in Piazza San Marco a Venezia, capolavoro dell’architetto Carlo Scarpa. Un vero e proprio gioiello definito dallo storico dell’architettura Francesco Dal Co come “una pagina tra le più luminose dell’architettura italiana del Novecento”. Il lavoro è ulteriormente arricchito dalla scultura Nudo al sole (1956) di Alberto Viani, inserita dall’architetto veneziano sopra una base in marmo nero del Belgio coperta da un velo d’acqua in leggero movimento. A seguito dell’accurato lavoro di restauro commissionato dai proprietari, le Assicurazioni Generali, il Negozio è stato affidato in gestione al FAI perché venisse finalmente riaperto al pubblico. Il Negozio Olivetti, commissionato nel 1957 da Adriano Olivetti a Carlo Scarpa e inaugurato l’anno successivo, nasce come prestigioso punto espositivo delle celebri macchine da scrivere e dei calcolatori, espressione della ricerca di qualità perseguita dall’azienda di Ivrea. Nel 1997 Olivetti chiude il prestigioso Negozio che, l’anno successivo, diventa un punto vendita di oggetti per turisti poco conforme alla sua qualità architettonica. Nell’aprile del 2011 il Negozio ha riaperto le porte offrendo nuovamente ai visitatori la propria pura bellezza. Uno dei più importanti esempi d’architettura italiana del Novecento.