Descrizione evento
Vi invitiamo a scoprire, attraverso il pianoforte di Leonora Armellini, il singolare compositore Déodat de Séverac (1872-1921). Originario della Linguadoca, formatosi al Conservatorio di Tolosa e poi alla Schola Cantorum di Parigi, Déodat de Séverac partecipa al rinnovamento della musica francese ed evita l’influenza di Wagner indugiando piuttosto sulle arie popolari del Sud-Ovest del suo paese. Per meglio collocarlo nell’effervescente panorama della Belle Époque, vengono eseguite anche pagine di Claude Debussy, che gli è affine nell’ispirazione, mentre i Chants d'Espagne e la Champagne Valse di Isaac Albéniz contribuiscono a dimostrare i fecondi legami artistici che si allacciano tra i due versanti dei Pirenei alla svolta del nuovo secolo.